Relazione conclusiva soggiorno termale 2021

Relazione conclusiva soggiorno termale 2021

Ancora una volta, nel rispetto di una tradizione ormai consolidata, la nostra meta per l’appuntamento annuale del soggiorno climatico è stata Levico Terme, in provincia di Trento. Questo luogo, infatti, con le sue terme facilmente raggiungibili dall’albergo, il lago che si presta a piacevoli passeggiate e soste panoramiche, la cittadina che offre sempre nuove occasioni d’intrattenimento l’albergo situato in una piana verdeggiante, il grande prato che lo circonda,, la piscina dotata di idromassaggio per fare bagni o prendere il sole, gli alberi e i gazebo che fanno ombra a chi vuole stare al fresco, soddisfano le esigenze di tutti.

Anche per i più giovani, Levico offre la possibilità di fare lunghe passeggiate in montagna e attività sul lago.

Per queste peculiarità adatte a un pubblico di tutte le età, Levico continua ad essere molto apprezzato dai nostri soci  tanto che, ogni anno, chiedono caldamente di poter ritornare qui l’estate successiva.

La maggior parte dei partecipanti è arrivata a destinazione con il pullman messo a disposizione dal consiglio regionale veneto dell’UICI e durante il viaggio già si respirava un’aria di allegria. Solo alcune persone hanno preferito raggiungere il posto con mezzo proprio.

L’arrivo, come sempre verso l’ora del pranzo, ha rappresentato un’occasione importante per scambiare i primi calorosi saluti con gli “habituè” e far conoscenza con le nuove leve. Come tutti gli anni, infatti, abbiamo sempre nuovi iscritti che vengono accolti con la massima disponibilità e riescono quindi ad inserirsi subito in questa grande famiglia. Prima ancora di disfare le valigie, quindi, abbiamo inaugurato la vacanza con un buon pranzo dominicale in compagnia. Il gruppo era costituito da 32 persone tra i 48 e 84 anni.

Come sempre, molti dei partecipanti si sono iscritti alle serie di cure offerte dal complesso termale, cominciandole a fare già dal lunedì. Anche quest’anno siamo riusciti a far sistemare tutti gli appuntamenti nell’arco delle mattinate in modo da dare a tutti la possibilità di avere i pomeriggi liberi.

Causa restrizioni dovute alla pandemia, è stato possibile organizzare solo una gita: il 25 giugno siamo infatti andati a visitare Arte Sella, il famoso sito vicino a Borgo Valsugana dove gli artisti realizzano opere con elementi naturali, soprattutto legno, tutte accessibili all’esplorazione tattile.

Durante le serate gli ospiti sono stati intrattenuti con giochi di società (tombola, carte etc.) serate danzanti, anche con musica dal vivo, rigorosamente con mascherina che non ha però impedito di ballare o passare una piacevole serata ad ascoltare la musica.

Altre volte, dopo cena, abbiamo cantato accompagnati da un socio che suonava la chitarra e ci siamo divertiti raccontando barzellette e recitando scenette provocando l’ilarità di tutti gli astanti.

Il gruppo si è affiatato bene e i quindici giorni sono passati velocemente, non ci sono stati problemi e la convivenza è stata più che positiva, sia nel rafforzare le amicizie già esistenti e sia nel conoscere altre persone. E’ importante sottolineare che varie persone che non sono della stessa città o provincia ma si conoscono trovano in questo soggiorno la reale possibilità di mantenere questo legame.

In conclusione ci tengo a dire che la nostra permanenza all’hotel Dolomiti è stata veramente piacevole sia per la gentilezza e la disponibilità del personale, sia per gli ottimi pranzetti che preparava il cuoco. Non dimentichiamo Vigilio (l’albergatore) che ormai ci è amico e cerca sempre di accontentare i desideri degli ospiti.

 

Graziella Zuccarato

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