Verbale del Consiglio straordinario dell’UICI Sezione di TREVISO 15/05/2015

Il presente verbale non è del tutto conforme all’originale. Per questioni di riservatezza sono stati rimossi dati sensibili o riferimenti di natura personale. 

 

Verbale del Consiglio straordinario dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus
Sezione Provinciale di TREVISO
Venerdì 15 Maggio 2015

Il giorno Venerdì 15 Maggio 2015, presso i locali sezionali siti in Viale Orleans 4 a Treviso, il Consiglio della Sezione Provinciale U.I.C.I. si è riunito in Seduta Straordinaria per discutere e deliberare sul seguente Ordine del Giorno:

  1. Approvazione del verbale del consiglio del 24 aprile 2015
  2.  Ratifica delle Delibere dell’Ufficio di Presidenza 
  3.  Comunicazioni della Presidenza e dei Consiglieri 
  4.  Protesta di Belluno: iniziative 
  5.  Linea telefonica sezionale 
  6.  Varie ed eventuali.

Oltre al Presidente, VETTORETTI Massimo, sono presenti i Consiglieri BIANCHIN Pietro, BRAGAGNOLO Alessandra, LUCCHET Maria, VAL Marzia.
Assenti giustificati: BENINATTO Alfonso e SALVADOR Giovanni
A parte della Seduta partecipa, in teleconferenza, anche il Presidente Regionale FIOCCO Angelo.

Constatata la regolarità della Convocazione e la presenza del Numero Legale, il Presidente dichiara aperta la Seduta, dando inizio alla discussione dei Punti all’Ordine del Giorno.

 

1. Approvazione del verbale del consiglio del 24 aprile 2015.

L’approvazione viene rinviata ad altra data, in quanto il documento non è disponibile.

Si passa quindi all’esame del punto 3 dell’odg, a cui partecipa anche il Presidente Regionale Fiocco, collegato in teleconferenza.

 

3. Protesta di Belluno: iniziative

Il Presidente Vettoretti riassume la  questione, precisando che le argomentazioni sulla sicurezza addotte a sostegno del divieto di accesso alla scala mobile per i Cani Guida sono potenzialmente estensibile a tutti gli impianti di questo tipo. Ricorda altresì che il nostro Presidente Nazionale ha fatto presente al Sindaco di Belluno le norme che chiariscono la questione, ma che ciò non ha avuto alcun seguito. Evidenzia anche che, poiché, adducendo motivi di opportunità, il Presidente della Sezione competente per territorio si è dissociato dall’iniziativa della Presidenza Nazionale, la nostra Sezione ha promosso un incontro spontaneo di Utenti con cane-guida ai piedi dell’impianto, cui hanno risposto una dozzina di Soci, più qualche simpatizzante. L’effetto di questa azione è stato il blocco dello stesso, cui è seguito un infruttuoso tentativo di mediazione da parte delle forze dell’ordine accorse per accertarsi di quanto stava accadendo.
Sempre Vettoretti ricorda che, sulla stampa locale sono apparsi più articoli sulla vicenda. In particolare in uno, il Presidente della Sezione di Belluno afferma che chi ha partecipato all’iniziativa sarebbe da denuncia. Tale dichiarazione, non solo a suo parere, getta una brutta luce sull’Associazione.
Vettoretti propone quindi che la Sezione di Treviso sostenga eventuali azioni di Ricorso che i partecipanti volessero avviare, in forma privata, davanti al TAR, o in altra Sede ritenuta idonea.
Sulla questione si apre una discussione. Lucchet propone il ricorso al TAR ritenendo illegittimo il regolamento cui il Comune si appella, precisando che, in questo caso, sarebbe sufficiente anche l’istanza di un singolo e, di conseguenza, le spese da coprire sarebbe inferiore.
Vettoretti ribadisce la necessità di reagire, per evitare un pericoloso precedente.
Val si chiede se i problemi di sicurezza siano riferiti al non-vedente, al cane o agli altri Utenti dell’Impianto. Si chiede anche come stiano le cose altrove.
Vettoretti chiede l’autorizzazione a far aderire la Sezione ad eventuali iniziative.
Fiocco fa presente che, trattandosi di una problematica che riguarda Belluno, sarebbe opportuna una determinazione in tal senso da parte del Consiglio Regionale o, ancor meglio, della Direzione Nazionale, in modo da evitare il verificarsi di “invasioni di campo” da parte della Sezione di Treviso.
Prima Vettoretti e poi Val precisano che la protesta non è stata promossa dalla Sezione di Treviso, ma organizzata autonomamente da un gruppo di Soci.
Lucchet ribadisce quindi anche l’ipotesi di un appoggio ad iniziative di singoli.
Bianchin nota che, in fondo, si tratta di intervenire in difesa di Soci, anche della nostra Sezione.
Vettoretti propone quindi di chiedere l’OK a Roma e, in caso di rifiuto, nel caso vi siano ricorsi da parte di singoli Soci, l’Unione li supporti, aiutando ed indirizzando chi li volesse portare avanti. Aggiunge anche alcune amare considerazioni sulle chi osteggia questa iniziativa.
Val propone di creare comunque un comitato che lotti contro questa situazione.
Al termine della discussione, Fiocco segnala, con rammarico, la presenza su un “social Network” di immagini che possono ingenerare nel pubblico sentimenti non favorevoli nei confronti dei Cani-Guida e, quindi, anche della protesta che si intende portare avanti, e dei suoi promotori.

Alle ore circa 17.00 viene interrotto il collegamento in teleconferenza con Fiocco, ed il Consiglio prosegue i suoi lavori, ritornando, sia pur in modo molto sintetico, sugli altri Punti dell’ODG.

 

2. Ratifica delle Delibere dell’Ufficio di Presidenza

il Consiglio prende atto ed approva, di fatto senza discussione, i Provvedimenti assunti dall’Ufficio di Presidenza nel breve tempo intercorso dalla precedente Seduta.

 

5. Linea telefonica sezionale:

il Presidente Vettoretti riassume le vicissitudini che, per ragioni principalmente di costi, hanno indotto il precedente Consiglio a decidere di sostituire, il Contratto esistente, che prevedeva il collegamento voce tramite linea ISDN e l’accesso ad Internet ADSL, con un altro, stipulato con un differente fornitore, che prevede l’utilizzo di un’unica linea per fonia e dati. Precisa che, a parte la qualità del servizio offerto, la tipologia del collegamento non permette più l’utilizzo di centralino ed apparecchi telefonici presenti negli Uffici e che questi, al momento, sono stati sostituiti con un solo telefono Cordless, insufficiente per soddisfare le esigenze di comunicazione della Sezione. Conclude chiedendo la collaborazione di Bianchin per individuare, anche attraverso internet, di un nuovo centralino, compatibile con la nuova situazione.

 

3. Comunicazioni della Presidenza e dei Consiglieri:

il Consiglio prende atto, anche in questo caso praticamente senza discussione, degli aggiornamenti forniti da alcun Consiglieri sullo stato delle iniziative avviate durante il mandato del precedente Direttivo, ed ancora in corso. Si tratta principalmente di attività di sensibilizzazione rivolte agli alunni di alcune scuole elementari della Provincia. Iniziative sempre ben accolte.

 

6. Varie ed eventuali:

il Punto risulta di fatto assorbito dalle comunicazioni che lo hanno preceduto.

 

Considerando quindi concluso l’esame degli argomenti all’odg, il Presidente, alle ore 18.30 circa, dichiara chiusa la seduta.

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